giovedì 23 giugno 2011

Fumetto e Musica: Stefano Tamburini aka Red Vinyle

Quando decisi di aprire questo blog mi venne subito in mente una lezione di sceneggiatura alla Scuola Romana dei Fumetti in cui il mio insegnante Alessandro Ruggieri mi parlò di Stefano Tamburini.

StefanoTamburini è stato uno dei più importanti disegnatori in questo paese, padre di Ranxerox, (androide che incarna tutti gli stilemi del coatto, realizzato con i pezzi di ricambio della famosa fotocopiatrice) morto giovanissimo di overdose nell’aprile del ‘86.
Il disegnatore romano è stato uno dei collaboratori di Frigidaire (insieme a Pazienza, Scozzari, Liberatore, Sparagna, Mattioli) una rivista-contenitore che si occupa di fumetto, ma anche reportage,interviste, inchieste (celebre quella sull’Aids) e ( equitivolevo) musica.
Il settore musicale era curato da Tamburo (Steve), che si firmava con lo pseudonimo di Red Vinyle (o Ned Viryle secondo i casi). Le sue erano recensioni molto particolari: erano scritte con sapiente ironia, e puntualmente, il gruppo o artista preso in considerazione veniva denigrato con i peggiori insulti, inneggiando a gruppi molto più bravi, peccato, inesistenti.
Quando i lettori cominciarono a scrivere in massa subodorando che si trattava di band mai sentite, lui rispose spedendo per posta a casa dei mittenti una cassetta (ah, la vecchia musicassetta!) con spezzoni registrati da varie canzoni di gruppi presi a caso, dimostrando che quel gruppo cazzo se esisteva lui aveva il disco!

Sì, Tamburini era un genio, e definirlo semplicemente “disegnatore” è assolutamente riduttivo, poiché si è occupato anche di grafica, design di moda, è stato road manager di Cannibale, ha collaborato col Movimento del ’77 e con Stampa Alternativa, insomma un artista tout-court che ha vissuto nel pieno dei turbolenti anni ’70, in una realtà in cui era calato perfettamente e sapeva raccontare un estrema lucidità .

Quest’anno sono venticinque anni dalla sua scomparsa, gli è stata dedicata una mostra al Napoli Comicon “Echi di Tamburo” curata da Michele Mordente.

Ecco a voi una recensione di Red Vinyle:


Più la leggo e più mi rendo conto che non potrò mai scrivere di meglio.

 
Leggetevi TUTTO di quest’autore. Vi consiglio:

-         Stefano Tamburini – Banana Meccanica” a cura di Michele Mordente
(sull’opera completa dell’autore)       
-         Ranxerox ( da spararselo in vena)

-         Snake Agent (fumetti anni ’30 rimaneggiati e cambiati di senso)

-       La vendetta dell’uomo in ammollo (su Cannibale, dove i testimonial delle pubblicità, rovinati dall’uso dei prodotti, si vendicano)

Omaggio di Andrea Pazienza




 









3 commenti:

  1. scusate se mi intrometto in questo blog con un commento che non c'entra niente ma sto cercando appassionati di cinema per il mio forum kinarto grazie per l'eventuali visite!

    RispondiElimina
  2. Tamburini For President.

    RispondiElimina