“Salve, sono Dio!”
Dopo
l'uscita del primo Ep della band dei castelli romani Aiutatemi, esce il loro primo disco ufficiale
Decadendo su un materasso sporco.
I
Kutso sono sono Matteo Gabbianelli (voce) Donatello Giorgi
(chitarra), Luca Amendola (basso), Simone Bravi (batteria).
Decadendo
su un materasso sporco è un
album che punta il dito sulla condizione attuale, fatta di
confusione, caos, di sogni che sembrano impossibili in un Italia
depauperata e allo sbando.
Decadendo e non “cadendo”.
Questo esprime una temporalità: è un lento deterioramento morale e
fisico, un lento annullarsi che si delinea traccia dopo traccia. Ma
l'ironia che usano mette si in risalto il disagio, ma allo stesso
tempo ci si ride su (ridere è ancora gratis, attenzione).
L'album
si apre con Alè, una
canzone dal ritornello allegro, ma cantata sottotono, che mette in
luce una tristezza di base, “siamo
un mare di disperati, inesistenti, schiacciati e umiliati” dice
Siamo tutti buoni che
punta il dito sulle relazioni umane, sul “volemose bene”, il
“siamo tutti amici” abusato e falso, la lucidità e lo stare con
i piedi per terra ti fa rendere conto della miseria intorno a te
“vorrei essere
celebroleso, per esser difeso” (
Lo sanno tutti )
e ti portano ad una condizione tale da non sopportare questa società
“fino a quando,
bestemmiando, sparerò a tutti quanti”
( Questa società).
Come riuscire a uscire da questa condizione di merda? Il tenersi
lontano dalle istituzioni che non ci rappresentano (
Via dal mondo) , evitare
la vecchiaia (Eviterò la
terza età) costruire
una famiglia (Stai
morendo) sembrano dei
bei motivi, ma quanto bisogna soffrire per buttarceli alle spalle?
Le
uniche canzoni fuori da queste tematiche sono quelle d'amore : dalla
splendida Marzia,
una dichiarazione d'amore totale, la Canzone
dell'amor perduto ,
cover di Fabrizio de Andrè e Perso,
ma, tranquilli, neanche l'amore ci salverà.
L'album
si chiude con la malinconica Precipiti
più giù , una presa di
coscienza del tempo che passa, (“non
sai esattamente che cos'è , ma c'è qualcosa che marcisce dentro
te”) e Aiutatemi
una canzone già
presente nell'Ep, qui riproposta cantata da Fabrizio Moro, Pierluigi
Ferrantini, Pier Cortese e Adriano Bono, che chiude un album degno
di nota e ben costruito.
Tracklist
- Alè
- Siamo tutti buoni (feat. Giulia Anania e Mini K)
- Marzia
- Lo sanno tutti
- Questa società
- Via dal mondo
- Canzone dell'amore perduto
- Eviterò la terza età
- Stai Morendo (feat. Andrea Ruggiero)
- Precipiti più giù
- Perso
- Aiutatemi “Kutso and friends version” (feat. Fabrizio Moro Pierluigi Ferrantini, Pier Cortese, Adriano Bono)
Brani
“WOW”!
Siamo
tutti buoni/Questa società/Eviterò la terza età
Voto
@@@@1/2
/@@@@@