lunedì 28 gennaio 2013

Management del dolore post-operatorio – Mestruazioni (2009)


Tutti gli eroi sono ingrassati, gli eroi sono invecchiati, gli eroi sono morti”

 
Mestruazioni è il primo cd del Management del dolore post-operatorio.
È un esordio ancora acerbo in parte, ma che presenta alcuni brani che anticiperanno quella svolta molto più punk del successivo Auff! del 2012. I brani che aprono il disco sono caratterizzati da una malinconia e tristezza : il “male di vivere” viene espresso da due pezzi dal forte impatto emotivo come Manicomio e Voglio solo farmi male, cantati come una cantilena, fino a Prendendo a pugni l'aria, che inizia lentissima per esplodere in un ritornello alla CCCP, un gruppo da cui i MaDePoPo hanno preso tanto a mio avviso.
A metà eccoci di fronte ad un brano degno di nota: Elementare Watson è il cuore del disco, è forse il brano che si li avvicina di più ad Auff! , la morte degli eroi attraverso la metafora dei supereroi dei fumetti è ironica e originale. E poi quel titolo fantastico “Elementare Watson”: Watson nel libro di Conan Doyle è il personaggio che serve al lettore per capire come Sherlock Holmes risolve i casi, quindi, parafrasando, noi ascoltatori, in questo caso, siamo chiamati in causa come contraltare delle teorie del cantante.
Cazzo che bello è il brano meno cupo del disco, ma non per questo meno interessante, dice cose molto pesanti con una finta leggerezza. Chiudono il disco un pezzo in inglese I wash your feet e Nel giorno sacro.
Di fondo c'è sempre quella voglia di rivalsa, quella consapevolezza che la vita è una gran bella merda, che sta a noi decidere come vivere il poco tempo che ci spetta.

Quanto al titolo, diciamo che è un buon modo per attirare l'attenzione, bei furbetti i ragazzi, ma ve lo concedo, del resto nel libretto dentro al cd (si ce l'ho originale grazie ad un'amica) c'è scritto "si è aperto un ciclo".
 Sono proprio dei giullari.

Tracklist

  • Manicomio
  • Voglio solo farmi male
  • Il calendario
  • Prendendo a pugni l'aria
  • Elementare Watson
  • Panico
  • Cazzo che bello
  • I wash your feet
  • Nel giorno sacro



Brani WOW

Voglio solo farmi male/Elementare Watson/Cazzo che bello

Voto

@@@/@@@@@

domenica 13 gennaio 2013

Dimartino – Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile (2012)


Tutto quello che voglio da te è illegale”

 
Dimartino ci ha messo un bel po' a piacermi.
Nonostante io l'abbia visto dal vivo l'estate scorsa al San Lorenzo Estate (Rm) non mi aveva particolarmente colpito (misembravaunpo'unalagna). Sarà stata forse quella sua aria da ragazzo per benino, quella sua goffaggine, quella giacca a fiori che sembrava una tenda, sta di fatto che mi sono rifiutata più volte di ascoltarlo.
Col senno di poi mi rendo conto che ho fatto male, perché questo suo ultimo disco è una perla rara.

Antonio Dimartino è un cantautore siciliano dolce e sensibile di trent'anni, che scrive canzoni altrettanto dolci e sensibili. Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile è il suo ultimo disco, uscito l'anno scorso ormai, prodotto insieme a Dario Brunori.
È un lavoro che si presenta molto più maturo rispetto al precedente Cara maestra abbiamo perso, più introspettivo, con delle liriche che definirei bellissime.
Proprio quella sua timidezza, su cui tanto mi ero accanita, ho scoperto essere la sua arma migliore: il ragazzo possiede una sensibilità rara che ti cattura.
È un album che inizia con un brano dal ritornello accattivante “Tutto quello che voglio da te è illegale”dice Non siamo gli alberi, Non ho più voglia di imparare ha un'intro travolgente, Venga il tuo regno è ironica e divertente, Maledetto autunno è una delicata riflessione sulla fine di una storia, sulla solitudine. Chiudono il disco Poster di famiglia (l'incipit“Comprerò qualcuno che ami, almeno il venerdì” è di una tenerezza unica) e Ormai siamo troppo giovani, che sa di vecchi ricordi, perduti nella memoria dell'infanzia.
Dimartino ha tirato fuori un lavoro degno di nota, è un ragazzo che ha saputo fare delle proprie debolezze la propria forza, questa è la mia impressione.
Gli perdono persino il duetto con Vasco Brondi (vaderetrosatana) .

(Evidentemente ho una cotta per gli uomini artistoidi-sensibili)

 
Tracklist

  • Non siamo gli alberi
  • Non ho più voglia di imparare
  • Venga il tuo regno
  • Amore sociale
  • Cartoline da Amsterdam
  • La penultima cena
  • Maledetto autunno
  • Io non parlo mai
  • Piccoli peccati
  • Poster di famiglia
  • Ormai siamo troppo giovani


Brani WOW

Non ho più voglia di imparare/Maledetto autunno/Poster di famiglia

Voto

@@@@/@@@@@