lunedì 27 giugno 2011

[MERDA D'ARTISTA] : Mauro Repetto - ZuccheroFilatoNero


Chi cazzo è Mauro Repetto? Bella domanda, è quello a destra nella foto, era l’ Andrew Ridgeley (Wham) degli 883, che non è riuscito a trovare il suo spazio all'interno del gruppo, divenendo l’ombra di Max Pezzali, la spalla inutile che faceva solo bella presenza, passato alla storia come “il biondino degli 883”.
Repetto lasciò gli 883 nel ’93,e la sfiga vuole che inseguendo il suo sogno di produrre  film in America sia stato infinocchiato da un presunto avvocato il quale lo ridusse in mutande.
Ma nonostante la triste beffa, il nostro Mauro non demorde, e  comincia (ahinoi) una carriera solista, che lo porta a pubblicare il primo (e unico) capolavoro della sua vita : Zucchero Filato Nero, un disco che fa sanguinare le orecchie, che induce a reazioni che neanche Mariottide ha mai osato procurare.

Il disco rivela l’inadeguatezza di Repetto sia come compositore che come musicista ( e , ammettiamolo, pure come cantante è una sega) ed insegna a tutti noi aspiranti musicisti e non come NON  fare musica, e se non ci credete sentitevi il brano “ Voglia di cosce e di sigarette”.

Pare che dopo il flop del disco, sia andato a lavorare in Francia al parco divertimenti di Disneyland Paris, e  a volte mi chiedo se almeno una volta ho abbracciato questo pover uomo in qualche foto, chissà se era mascherato da Minnie o da  Topolino, mah.

Spero vivamente che qualcuno lo tenga segregato e non lo faccia più avvicinare a una sala registrazioni.

O anzi, ritorna, e uccidi Max Pezzali.

Tracklist
  1. My Love
  2. Zucchero filato nero
  3. Baciami qui
  4. Nervoso
  5. Un grande si
  6. Brandi's Smile
  7. Voglia di cosce e di sigarette
  8. Pero dai si
  9. Porno a Las Vegas
  10. Nual
  11. Ma mi caghi
  12. Fiori o formiche?



4 commenti:

  1. Un vero Capolavoro del trash.
    Un disco genialmente brutto.
    Grandissimo recupero, questo.
    E grande Repetto, che ci sarà un motivo se è finito a fare il pupazzone a EuroDisney!

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  2. uno dei piu' grandi ballerini della storia....

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  3. povero Mauro, almeno ha avuto i coglioni di seguire i suoi sogni...

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  4. e chi sarebbe l'autorevole critico che ha scritto tale recensione? sei ridicolo!

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