venerdì 23 dicembre 2011

MERDA D'ARTISTA - Speciale Natale



Carissimi,
in occasione delle festività  Merda D'artista vi consiglia la vostra playlist trash di Natale.
"A Natale puoi, fare tutto quello non puoi fare mai" fa il jingle della pubblicità del panettone Bauli, ecco direi che siete pronti per ascoltare monnezza di alta qualità, da cantanti nostrani, a boyband decadute, alle sempre evergreen sgallettate che si cimentano in cover di dubbio gusto, tutto per farvi sopportare i noiosissimi pranzi con i parenti che iniziano il 24 e finiscono il 26 sera, e la milionesima replica di Mamma ho perso l'aereo.
Visto che almeno un giorno all'anno diventate buoni, per poi ritornare stronzi ed egoisti come sempre, ecco la scaletta con le canzoni del vostro splendido Natale 2011!!! (cuoricini) :

Heidi Klum



Heather Parisi

 Nsync

Little Tony



Spice Girls

Ma il vero gioiello è lei.



BUON NATALE!

Grazie a Vale e Ale.




lunedì 5 dicembre 2011

[Rockstar scribacchine] Cosa volete sentire




Arriva il momento, durante la carriera artistica di un musicista in cui  si dice “’Azzo, volevo fare lo scrittore”, in cui non basta solamente scrivere canzoni, egli vuole qualcosa di più, vuole raccontarsi nella forma-romanzo e non più nel formato testo-canzone.
Tredici cantautori della scena rock alternativa scrivono tredici racconti in Cosa volete sentire .
Questi giovani artisti ci svelano , in parte , cosa c’è dietro il loro mestiere, quei retroscena che non si raccontano mai, della vita folle e a volte solitaria, di un musicista in tour, oppure sono semplici racconti brevi, il tutto da vita ad un progetto ambizioso e molto interessante.
Il risultato è piacevole: da ogni racconto traspare la personalità di chi l’ha scritto: dall’introverso Vasco Brondi, al simpatico Brunori, dal precoce punk Appino, allo spensierato Dente, stralci di vita che si manifestano da ogni dettaglio.
Ognuno di loro me lo immagino mentre scrive, mi viene quasi un sorrisino sulle labbra a pensarci.
Decidere quale sia il migliore è difficile: sicuramente il racconto di Brunori mi ha fatto molto ridere , sagace ed ironico al tempo stesso,  ma quello che mi ha colpito maggiormente ( a chi mi conosce personalmente dopo tale affermazione verrà un colpo e mi prenderà in giro ad ogni compleanno/concerto/uscita) è il racconto di Vasco Brondi, scritto molto bene, intimo e sincero.
Davvero una piacevole sorpresa.
L’e-book ha un prezzo ragionevole, con  circa cinque euro ve lo portate a casa QUI.
Consigliato.