mercoledì 11 aprile 2012

Con due deca – La prima compilation cover degli 883


 
Diciamo che quando ho letto che quelli di Rockit avevano messo su una compilation di cover – omaggio agli 883 ho storto il naso, o almeno ho finto un disgusto profondo nelle discussioni tra amici e su Facebook ho dato man forte a chi bistrattava tale iniziativa con fervore.
Ma dentro , sappiatelo , godevo, non vedevo l’ora di ascoltarla.
Amo questo genere di cagate.

Nomi importanti della scena alternativa italiana si cimentano nelle cover di alcuni dei pezzi più famosi del duo Pezzali – Repetto: dal tanto acclamato  Colapesce, ai Cani, DiMartino, Maria Antonietta per citarne qualcuno.
Si può scaricare aggratis dal sito di Rockit QUI.
A parte delle eccezioni come i Soviet Soviet e gli Ex Otago per il resto la compilation fa venire voglia di ri-ascoltare gli 883 originali.

Repetto torna tra noi e vendica tale affronto!



Tracklist

- I Cani – Con un deca
- Carpacho –Nord Sud Ovest Est
- Selton – Come deve andare
- Gli anni – Colapesce
- Come mai (pregando per un synth)
- Casa del mirto – Una canzone d’amore
- Nicolò Carnesi – Rotta per casa di dio
- Numero6 – Hanno ucciso l’uomo ragno
- Ex Otago – Sei un mito
- Macrobiotics - La regola di D’Amico
- Ghemon – TPS (prod. Fid Mella)
- Amari – Non ci spezziamo
- Egokid – La regina del celebrità
- Il Triangolo – Nella notte
- Maria Antonietta – Weekend
- Soviet Soviet – Il grande incubo
- Girless & The Orphan – Senza averti qui
- Lava lava love – Bella vera
- I Camillas feat Liverani e Orson Camillas - Aeroplano
- News for Lulu – Cumuli
- Dimartino – Nessun rimpianto


Canzoni “WOW”!
Soviet Soviet – Il grande incubo/Ex Otago – Sei un mito/ Lava lava love – Bella vera

Voto
@@ ½ / @@@@@




Forse è per questo che non ho apprezzato la compilation:


Vari studi scientifici dimostrano che gli 883 piacciono anche a Thom Yorke:

E che ha fregato la coreografia  a Mauro Repetto.

venerdì 6 aprile 2012

Mangiacassette – Disco interno (2011)



Ieri sera ho visto questo ragazzo che si chiama Lorenzo Maffucci in arte Mangiacassette,  al Circolo degli Artisti e me ne sono innamorata.
Sappiate che è un genio.
Prima di tutto era sbronzo, poi sembrava un mio compagno del liceo di cui avevo una cotta, aveva la cresta da punk come non ne vedevo da tempo e i testi erano esilaranti. Se ne stava li con la sua chitarra elettrica e un tamburo accanto, a turno prelevava qualcuno dal pubblico e lo faceva suonare con lui.
Era bellissimo guardare le facce della gente, sbigottite, serie, mentre io ridevo, lo incoraggiavo, mi conquistava.
Ed è per questo che ho deciso di dedicargli un post.

Disco Interno è l'album d'esordio del trentenne Mangiacassette, un album dalle forti connotazioni punk che ruota attorno ad un tema chiave: l'ozio.
Ozio non sono fisico, ma anche mentale che costringe le persone ad una bieca normalità, che risucchia soprattuto le giovani generazioni.
Sveegliaaa!” sembra dire il giovane Lorenzo, che ci racconta il disagio, la noia, attraverso delle canzoni che quasi ti rincoglioniscono (quanto mi ricorda il vecchio Bugo per certi versi)  , sono una cantilena, che rivela il trauma del post – adolescenza o per meglio dire, dell'adolescenza lunga del caro vecchio Mangiacasette.
I testi sono f-a-v-o-l-o-s-i.
La mia preferita è Cinesi contenti che fa così “cinesi contenti a passeggio sul viale,cinesi convinti che il cavallo sia maiale, evviva cinesi che sconfiggono le forze del male”. Adorabile.
Amatelo anche voi.

Ragazzi, la tracklist non l'ho trovata da nessuna parte e quindi non la metto.

 Brani “WOW”

Cinesi contenti/Autoradio/Pavimento

Voto
@@@@@/@@@@@ (5 su 5 per la simpatia)