mercoledì 12 ottobre 2011

The Zen Circus – Nati per subire (2011)


“come diceva Gandhi "Vincere e vinceremo!”


Sono tornati i tre pisani Appino, Ufo e Karim, sono cresciuti, ma sempre incazzati, sia chiaro, e sempre (grazie al cielo) burloni e autoironici.
Nati per subire si presenta come la continuazione ideale di quello che era stato il loro lavoro precedente Andate tutti Affanculo, è il loro secondo album interamente in italiano, ed il primo prodotto da loro, si avvale della collaborazione di numerosi artisti : Nicola Manzan, Il Pan del Diavolo, I Ministri, Alessandro Fiori (Mariposa) per citarne alcuni.
Cosa c’è che non funziona Nel paese che sembra una scarpa ce lo sputano in faccia i tre toscanacci, che ci canzonano nel ritornello de L’AmoraleDio non esiste, lasciatelo dire” (pappappero, aggiungerei) con l’indice puntato, come facevano i bulletti a scuola, quelli che ti ricordavano a più riprese quanto tu fossi una nullità, un “nato per subire”. 
C’è poco da scherzare, qui, La democrazia semplicemente non funziona,  il “fatevi fottere” di Giorgio Canali ci riporta alla consapevolezza della nostra piccolezza, che per quanto il nostro ego sia da difendere siamo comunque soli (Il mattino ha l’oro in bocca) e che la maturità ci sfiora solo anagraficamente, siamo rimasti dei “vecchi senza esperienza”.
Il “Ragazzo eroe” è l’ennesimo disilluso: “ti han preso in giro con questo De Andrè, tu sai che dal letame nasce niente”.

Come direbbero loro, “L’inferno non esiste,ma assomiglia a  Rimini d’estate”.

Tracklist


- Nel paese che sembra una scarpa
- L’Amorale
- Nati per subire
- Atto secondo
- I qualunquisti
- La democrazia semplicemente non funziona
- Il mattino ha l’oro in bocca
- Franco
- Milanesi al mare
- Ragazzo eroe
- Cattivo pagatore + Ghost track



Brani “WO!”

Nati per subire/ I qualunquisti / La democrazia semplicemente non funziona


Voto

@@@@  / @@@@@






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